• Innaffiare e raccogliere con contenitori manuali (ad es. annaffiatoio, secchio).
• Scarico di acqua di sorgente, acqua di falda e piccole quantità di acqua piovana
• Bagni e immersioni
• Sport su ghiaccio

Il proprietario può utilizzare l'acqua per uso personale senza autorizzazione. Occorre prestare attenzione agli effetti negativi sul bilancio idrico.

I proprietari e i locatari di terreni adiacenti a corpi idrici possono utilizzare l'acqua per i propri bisogni legalmente autorizzati. Anche l'estrazione di acqua tramite pompa non è soggetta ad autorizzazione. Occorre inoltre prestare attenzione agli effetti negativi sul bilancio idrico. Anche lo sbarramento delle acque non è consentito ai proprietari.

È possibile estrarre acqua dai fiumi Reno e Meno fino a 10 litri al secondo e 1.000 m3 all'anno con sistemi mobili, ma ciò deve essere preventivamente comunicato all'autorità idrica.

• Scarico di grandi quantità di acque di precipitazione, in questo caso è necessaria un'autorizzazione
• Introduzione e scarico di sostanze
• Utilizzo di prodotti fitosanitari non autorizzati solo per l'orto. È necessario rispettare le istruzioni per l'uso
• Utilizzare prodotti fitosanitari e fertilizzanti, compresi i prodotti fitosanitari preventivi (ad es. diserbanti), fino a una distanza di 5 m dal corso d'acqua.
  
  

In caso di scarso afflusso di acqua, i comuni possono emettere un decreto generale che limita o vieta l'uso delle acque. Le informazioni a riguardo sono riportate in un comunicato stampa sul sito web della città di Wiesbaden.